A marzo in Venezuela i prezzi sono aumentati meno che nell'Argentina al collasso in un anno elettorale
Il disastro del kirchnerismo, nonostante un altro prestito, questa volta della Banca Mondiale per la siccità, è testimoniato dall’inflazione che nell'ultimo mese è arrivata al 104,3% su base annuale
Il rallentamento della deriva inflazionistica in Venezuela, a marzo è stato registrato un aumento dei prezzi di solo il 4,2% rispetto al 7,7% in Argentina (che ha così strappato il record continentale mensile), è soprattutto dovuto al ritorno della compagnia petrolifera americana Chevron nel paese, dove l’economia è di fatto dollarizzata.
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