Il Brasile difende la dittatura nicaraguense nell’Organizzazione degli Stati Americani e vuole censurare due frasi dal rapporto che sarà presentato questa settimana a Washington
"La preoccupazione per il deterioramento dei diritti umani di donne, popoli indigeni e afro-discendenti" e che "il peggioramento ha portato centinaia di migliaia di nicaraguensi a emigrare dal 2018"
Il governo del presidente brasiliano Luiz Inácio Lula da Silva, attraverso la sua missione permanente presso l'Organizzazione degli Stati americani (OAS), ha chiesto di introdurre modifiche a un documento che sarà presentato questa settimana da un gruppo di paesi che denuncia il grave deterioramento dei diritti umani in Nicaragua. Il motivo è semplice: chi presentò Fidel Castro a Lula fu