Il Brasile vuole trattare le fake news con lo stesso rigore della pedofilia
Il ministro della Corte suprema federale e presidente della Corte elettorale superiore Alexandre de Moraes ha illustrato così il suo progetto di regolamentazione dei social network
Per Moraes è necessario che i social network trattino la disinformazione, l'incitamento all'odio e gli attacchi alla democrazia con lo stesso rigore con cui trattano la pedofilia. Secondo Moraes è necessario adottare una strategia “aggressiva e senza complicazioni”, e promuovere un “lavaggio del cervello” delle persone. “In alcuni casi vogliamo divulgare e comunicare pensando che dall'altra parte le persone siano ragionevoli, e non sempre lo sono. È necessario fare una 'pulizia' del cervello con le informazioni corrette”, ha detto. Deriva “cinese”?