Il Papa compara la dittatura del Nicaragua con l’URSS del 1917 e la Germania del 1935
Francesco ha detto a Infobae che sul Venezuela mantiene la speranza di un cambiamento e continua a promuovere possibili soluzioni mentre ritiene che Ortega soffra di "uno squilibrio”
A pochi giorni dal decimo anniversario del suo pontificato, il Sommo Pontefice ha concesso al portale Infobae un'ampia intervista in cui ha affrontato vari argomenti, tra cui la situazione delle violazioni dei diritti umani in Venezuela e Nicaragua. Riguardo al Venezuela, Papa Francesco ha assicurato di mantenere la speranza di un cambiamento, e ha affermato di continuare a promuovere possibili soluzioni per il Paese. Francesco ritiene che Ortega soffra di "uno squilibrio”: “Lì abbiamo un vescovo in carcere, un uomo molto serio, molto capace. Volle dare la sua testimonianza e non accettò l'esilio. È qualcosa che è al di fuori di quello che stiamo vivendo, è come se portasse la dittatura comunista del 1917 o la dittatura hitleriana del 1935. Sono dittature grossolane”, ha detto.
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