Le minacce a Messi rivelano una triste realtà: Rosario è la nuova Medellin sudamericana
Il messaggio è chiaro: la città è invasa dalle mafie legate al narcotraffico e la politica non ha risposte da dare
Lo sapete oramai tutti, una banda di narcos ha sparato in un supermercato della famiglia della moglie del campione, chiudendo nel peggiore dei modi il rapporto idilliaco di Messi con la sua città natale. "Messi, ti stiamo aspettando. Javkin è anche un narcotrafficante, non si prenderà cura di te”. Il messaggio è chiaro: la città è invasa dalle mafie legate al narcotraffico e la politica non ha risposte da dare. Il già citato Javkin, infatti, non è altro che il sindaco di Rosario.