L’infiltrazione russa in Brasile
Mosca ha cominciato a produrre fertilizzanti in Brasile, ora sta tentando di riammodernare un porto nel Pará e si è espansa nel totale silenzio anche dopo le sanzioni dell’Europa e degli Stati Uniti
Il Brasile ha invitato ad aprile a Brasilia il ministero degli esteri russo Lavrov la cui visita potrebbe riaprire nuovi spiragli per Lula che non demorde sul suo ruolo di mediatore, coinvolgendo la Cina. Giovedì Lula ha parlato con il presidente ucraino su invito dello stesso Zelensky che gli ha chiesto, invece, di appoggiare il suo piano di pace, sostenuto dagli europei. Lula ha preso tempo rispondendo che lo sta ancora valutando. Zelensky ha anche invitato in Ucraina Lula che ha detto che “non è la priorità adesso” aggiungendo che porterà il tema della pace a Xi Jinping nel suo viaggio in Cina di sei giorni tra 24 e 30 marzo.
Al di là mediazione di Lula, il suo governo si trova adesso a gestire una patata bollente: i russi hanno cominciato a produrre fertilizzanti in Brasile e si sono espansi nel totale silenzio anche dopo le sanzioni dell’Europa e degli Stati Uniti. Si tratta del