Messico: la sconfitta della politica e lo strapotere dei narcos
Patrimoni multimiliardari,Stati del Paese sotto «l'amministrazione» dei trafficanti, nuovi boss e inquietanti analogie con Cosa nostra.Su tutto una violenza senza limiti. Che AMLO non riesce a fermare
Due teste mozzate gettate da sconosciuti nelle urne elettorali a Tijuana, ad un passo dal confine con gli Stati Uniti. È questa l’immagine più cruda delle elezioni dello scorso 6 giugno per eleggere sindaci, governatori e deputati in Messico, le più violente della storia con oltre 90 politici uccisi. Nella città della Bassa California l’abitudine di dec…