Oggi la farsa elettorale a Cuba: 470 candidati comunisti per 470 seggi in Parlamento
Ennesimo tentativo della dittatura di legittimare il suo "regime plebiscitario". Ovviamente in lizza Raúl Castro (ma non aveva detto che lasciava la politica?) e il presidente de facto Díaz-Canel.
Piaccia o no, otto milioni di cubani oggi sono chiamati alle urne per rinnovare i 470 seggi dell'Assemblea Nazionale del Potere Popolare (Parlamento) ratificando, sì o sì, una lista di 470 candidati. Le tre schede disponibili consentono loro di votare per tutti i candidati nel loro collegio elettorale, votare per due o votare per uno solo.
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